mercoledì 30 maggio 2012

Born To Be Wild


Ovvero il primo brano Heavy Metal mai scritto


Per iniziare la serie di post che tratteranno dello stretto rapporto tra musica e motori, ho subito pensato a questa canzone.
Scritta da Mars Bonfire e resa famosa dal gruppo americano degli Steppenwolf, la canzone Born to be wild è popolarmente riconosciuta come il ritratto del motociclista, tanto da essere utilizzata nel famosissimo film Easy Rider, che narra il viaggio attraverso l'America da Los Angeles alla Louisiana di due motociclisti sui loro chopper, in totale libertà.
"Get your motor runnin'
Head out on the highway
Lookin' for adventure
And whatever comes our way... "

Devo però fare un piccolo appunto, la canzone non parla solo di motociclette, è il primo brano heavy metal mai scritto, oltre ad aver ispirato il nome dello stesso genere musicale. Basta ascoltare il secondo verso nel testo di questa canzone:
"...I like smoke and lightning
Heavy metal thunder
Racin' with the wind.."
Si fa riferimento ad un "tuono di metallo pesante" (heavy metal thunder) in riferimento al rombo provocato dallo scoppiettio della marmitta delle motociclette; è la prima registrazione in assoluto in cui si utilizza la parola "heavy metal" in un contesto.
Ed ora la parola a voi, riders, alzate il volume e sentite scorrere la strada sulle note di questa canzone...

martedì 29 maggio 2012

WSBK Round 6

SUPERBIKE 2012 ROUND 6

MILLER PARK: SPETTACOLO E COLPI DI SCENA TRA LE CIME INNEVATE DELLO UTAH

IL circo del mondiale superbike scende dai 1400 metri slm del circuito di Miller Park con un bottino di colpi di scena che ha mischiato i posti in classifica portando Carlos Checa da pochi passi dalla vetta al 5° posto in una sola curva. La scivolata di Carlos, mentre era al comando di gara 2 permette a Max Biaggi di raggiungere il terzo gradino del podio dopo la rimonta conclusa col bellissimo duello con il promettente Davis del team aprilia parking go. Ottima la prestazione di Marco Melandri e della sua BMW S1000 RR che soprattutto con la vittoria di gara 2 dimostrano un momento di forma invidiabile dai concorrenti per il titolo.Macho si porta al secondo posto in classifica ,con 18 punti di ritardo  da Max Biaggi e a paripunti con Tom Sykes, seguito dallo spettacolare Jonny Rea e da Carlos Checa che scivola a 30 punti dalla vetta. Nulla di compromesso per il campione della ducati ,soprattutto in vista dell'entusiasmante round 7 di misano ,ma queste scivolate mentre si comanda una gara con discreto vantaggio sono sicuramente sintomo di un momento di poca brillantezza.
La casa di Borgo Panigale rimane comunque in testa alla classifica costruttori anche se i suoi tifosi si sarebbero aspettati un bottino di punti maggiore a fronte di una griglia di partenza in cui occupava interamente la prima fila.La bicilindrica dimostra che nonostante una ventina di km/h in meno rispetto alle 4 cilindri BMW sul rettilineo, è capace di sfruttare la sua trazione nelle curve e stampare tempi difficilmente raggiungibili dalle avversarie.Incredibile la traiettoria esterna sfruttata da Carlos Checa alla prima curva dopo la partenza per recuperare le posizione perse sul rettilineo. Peccato che per seguire le loro traiettorie ideali i piloti ducati avessero bisogno di pista libera avanti a loro, circostanza rara o privilegio per pochi in gara.
A fornire un bellissimo sfondo alla gara , in particolare nell'attesa dopo la bandiera rossa di gara 2 , ci hanno pensato gli euforici e appassionati spettatori americani presenti in circuito. Ci ha fatto piacere anche rivedere il mitico Ben Bostrom girare per i box della superbike a colloquio con piloti e meccanici magari in cerca di una moto.